NewsTokyo 2020/Nicolò Martinenghi conquista un altro bronzo con la staffetta. L’ultima gara olimpica di Federica Pellegrini

Tokyo 2020/Nicolò Martinenghi conquista un altro bronzo con la staffetta. L’ultima gara olimpica di Federica Pellegrini

Nicolò Martinenghi ha conquistato un’altra medaglia di bronzo con la staffetta dopo quella individuale nei 100 rana. L’azzurro del CC Aniene, che oggi compie 22 anni, all’ultima curva dell’Olimpiade di Tokyo con la staffetta 4×100 mista è entrato nella storia. È la quarta medaglia degli atleti dell’Aniene.

Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi, questi i componenti della 4×100 mista, hanno portato a 3’29”17 il primato italiano che in 3’29”3 valse il il bronzo europeo. La finale è stata dominata dai campioni uscenti degli Stati Uniti (Ryan Murphy, Micheal Andrew, Caeleb Dressel, Zach Apple) con il record del mondo di 3’26”78 che ha migliorato addirittura il primato “gommato” che risaliva ai Mondiali di Roma 2009 con 3’27”28. Argento per la Gran Bretagna con il record europeo di 3’27”51.

Nicolò Martinenghi ha nuotato la sua frazione in 58”11. Secondo bronzo e ciliegina sulla torta di compleanno per lui. «Abbiamo dimostrato di esser un gran gruppo, ci conosciamo da anni e conosciamo le nostre potenzialità. Questa medaglia me la volevo regalare per il compleanno, sono al settimo cielo», le parole di Nicolò che è allenato da Marco Pedoja.

Ha chiuso in sesta posizione la staffetta mista femminile in 3’56”68. Margherita Panziera, atleta del CC Aniene, è finita ottava in 1’00”03 dopo la prima frazione a dorso; sono risalite di un paio di posizioni Martina Carraro con la rana da 1’05”88, Elena Di Liddo, anche lei atleta del nostro Circolo, con la farfalla da 56”96 e Federica Pellegrini ha chiuso in 53”81 la sua carriera olimpica.

«E stata una settimana lunga e piena di emozioni; questa staffetta è sempre bella, abbiamo peggiorato rispetto alle batterie – ha detto Federica – ma bisognava azzeccare la gara perfetta come avvenuto con la mista mixed per ambire a qualcosa in più. Le staffette possono crescere ancora. Io mi sento ancora in gioco e dovrò metabolizzare tutto a bocce ferme. Ora sono molto serena e non non vedo l’ora che si concretizzi il post attività agonistica. Lascio dopo diciotto anni ad alti livelli. Resterò in acqua solo per la Isl di novembre e per chi volesse ci saluteremo a Napoli».

Foto Giorgio Scala/DBM