NewsTris di ori Aniene a Glasgow
Quadarella, Panziera e Codia show

Tris di ori Aniene a Glasgow
Quadarella, Panziera e Codia show

I campionati Europei di nuoto si chiudono a Glasgow nel segno dell’Aniene. Tre medaglie d’oro, un fantastico bottino con Piero Codia primo nei 100 farfalla, Margherita Panziera oro nei 200 dorso e Simona Quadarella, autentica regina che dopo i successi negli 800 e 1500 ha conquistato anche i 400 stile libero.

Un bottino pregiato per la nazionale azzurra: sei le medaglie d’oro conquistate dall’Italia e cinque le hanno vinte atleti del nostro Circolo.

Gianni Nagni, il direttore tecnico dell’Aniene, è raggiante. «Una giornata così è fantastica: tre successi in un giorno, cinque in tutto sui sei dell’Italia e con tre atleti dell’Aniene. Meglio di così non si poteva certo fare».

Codia, Panziera e Quadarella sono atleti del Circolo. «Li allenano tre coach diversi del Circolo, rispettivamente Alessandro D’Alessandro, Gian Luca Belfiore e Christian Minotti. Anche questa è una bella soddisfazione».

C’è tanto Aniene nel nuoto italiano. «E’ un progetto che parte da lontano. Il nostro è un autentico Centro Federale – dice Nagni – Il progetto dell’Aquaniene, un vero gioiello che mi è stato affidato per la gestione tecnica, è un tempio del nostro nuoto. Gli atleti vivono qui, si allenano qui, sono seguiti qui. Nessuno può vantare un club come il nostro».

C’è tanto di Gianni Nagni nelle vittorie e nei progressi degli atleti. «Scelgo gli allenatori, li consiglio e loro mi ascoltano. Trasmetto la mia esperienza che mi deriva da un buon passato: ho seguito da allenatore tre Olimpiadi, tre Mondiali e sedici Europei. Trasmetto anche sicurezza ai coach. Oggi sono felice: è un’apoteosi».

Eccoci al resoconto delle gare. Al Tollcross International Swimming Centre di Glasgow Piero Codia ha sorpreso tutti i suoi avversari: strepitoso oro con il record italiano di 50”64 nei 100 farfalla per il 28enne triestino che è vice campione europeo in vasca corta. Passaggio in 23”42 e ritorno in 27”22 per archiviare il 51”09 nuotato ai Mondiali di Budapest 2017. «Non me lo aspettavo – le parole di Codia – Credevo di finire terzo, al massimo secondo. Ho migliorato mezzo secondo. Voglio ringraziare il mio allenatore e la mia famiglia che spesso ci credono più di me in quello che faccio».

Straordinaria Simona. La romana Quadarella è la regina del mezzofondo. Nessuna come lei, davvero splendida: dopo aver sbaragliato la concorrenza negli 800 e 1500 stile libero oggi ha concluso il suo europeo fantascientifico con l’oro nei 400 stile libero. Un capolavoro con 4’03”35, primato personale di oltre 2 secondi. «L’obiettivo dei 400 alla vigilia era il podio, al massimo – ha detto l’atleta dell’Aniene – L’oro significa che non ho limiti adesso e che ne ho superati molti qui a Glasgow: in passato avevo problemi a interpretare i 400. Il tempo è straordinario non pensavo di poter nuotare un 4’03”. Il futuro? Mi piacerebbe riuscire a fare un buon 200 stile libero, credo di aver trovato la chiave giusta anche per interpretare le distanze più corte».

Una medaglia nei 200 dorso femminili mancava da tanto tempo, dal 1993 quando agli Europei di Sheffield Lorenza Vigarani finì al secondo posto. Oggi Margherita Panziera ha aggiornato l’albo d’oro vincendo in 2’06”18 (1’01”93 a metà gara) diventando anche la prima donna italiana a scendere sotto i 2’07”. «Aspettavo questa gara da mesi ed è stato bellissimo – dice Margherita – Sapevo che potevo fare bene e avere delle avversarie così competitive a fianco mi ha dato una bella spinta».