NewsSette Colli nel segno di Margherita Panziera
Pellegrini e Quadarella super

Sette Colli nel segno di Margherita Panziera
Pellegrini e Quadarella super

Sette Colli nel segno di Margherita Panziera. Nella giornata di chiusura della manifestazione, la nostra campionessa trionfa nello splendido Stadio del Nuoto, dieci anni dopo il Mondiale romano, nei 200 dorso in 2’06”87 – che rappresenta il nuovo primato del Sette Colli – battendo nettamente la vice campionessa olimpica ungherese Katinka Hosszu (2’08”83). La nuotatrice dell’Aniene si impone sfruttando il riferimento di Hosszu, in testa al passaggio dei 100 metri, prima di accelerare dalla terza vasca in avanti recuperando più di un secondo: un successo in stile Pellegrini. Un ottimo avvio in vista del Mondiale in Corea del Sud, a Gwangju, dal 21 al 28 luglio. «Sono contentissima della vittoria e di come ho nuotato la finale. Il pubblico – ha detto Margherita – mi ha dato una carica indescrivibile, vincere a Roma in questo stadio è unico. Ora testa ai Mondiali».

La dorsista allenata da Gianluca Belfiore ha aggiunto che «non sono in formissima perché non ho scaricato. Comunque fare un secondo in più del mio tempo è un ottimo risultato. Avere Katinka nella corsia a fianco mi ha aiutato: lei passa il primo cento molto veloce ed ho cercato di starle il più vicino possibile».

Detto di Margherita, anche Federica Pellegrini e Simona Quadarella lasciano il segno nella 56esima edizione del prestigioso trofeo. Nella piscina del Foro Italico le nostre nuotatrici entusiasmano il pubblico, dando spettacolo sulle loro distanze preferite. Nella giornata di chiusura la Divina conquista uno straordinario successo nei 200 stile libero con il tempo di 1’56”42, davanti all’olandese Femke Heemskerk (1’56”35) e all’ungherese Ajna Kesely (1’58”14).

«Prima della gara ho pensato che perdere qui sarebbe stato più pesante che da altre parti. Vincere invece è un’apoteosi: con tutto questo pubblico sembrava di essere in uno stadio di calcio – ha commentato Federica – Un tempo così non me l’aspettavo, è il primo 200 importante, un buon test in vista dei Mondiali». Il giorno precedente la campionessa veneta era salita sul podio anche nei 100 stile libero (53”66), alle spalle della danese Pernille Blume (53”44) e dell’olandese Femke Heemsker (53”54).

Già in forma Mondiale si dimostra Simona Quadarella, che mette a segno un bel bis imponendosi con autorevolezza sia nei 1500 che negli 800 stile libero. Sulla distanza più lunga la nostra portacolori fa subito il vuoto e stabilisce il proprio primato personale in 15’48”84, davanti all’ungherese Boglarka Kapas e all’azzurra Giulia Gabbrielleschi (16’10”34). «E’ stato un ottimo test, mi ha dato una carica enorme – ha spiegato Simona – Ai Mondiali voglio confermare quanto fatto l’anno scorso a Glasgow: sarà più difficile, ma non ho alcuna intenzione di mollare». L’atleta romana, poi, domina negli 800 sl, chiusi con il tempo di 8’21”20.

Le medaglie dell’Aniene non si esauriscono qui: conquista l’argento Elena Di Liddo nei 100 farfalla (57”51), mentre salgono sul terzo gradino del podio Silvia Scalia nei 50 dorso (28”11), Piero Codia nei 100 farfalla (51”95) e Stefano Di Cola nei 200 stile libero (1’47”78).

Da segnalare anche le bellissime finali disputate dai nostri nuotatori: Piero Codia nei 50 farfalla (4° con 23”65), Elena Di Liddo nei 50 farfalla (quinta con 26”44), Silvia Scalia nei 50 dorso (sesta con 28”11), Silvia Di Pietro nei 50 farfalla (quarta con 26”41), Luca Mencarini nei 200 dorso (4° con 1’58”45), Lorenzo Tarocchi nei 400 misti (4° con 4’20”86), Matteo Pelizzari nei 200 farfalla e nei 200 misti (5° con 1’57”01 e 2’01”19), Daniele D’Angelo nei 50 farfalla (5° con 23”72), Edoardo Giorgetti nei 200 rana (5° con 2’11”77), Erika Ferraioli nei 50 stile libero (quinta con 25”51), Marco Belotti nei 200 stile libero (7° con 1’49”16).

E ancora Christopher Ciccarese 7° nei 50, 5° nei 100 e nei 200 dorso (rispettivamente con 25”52, 54”49 e 1’58”97), Sara Gailli nei 400 stile libero (quinta con 4’14”83), Chiara Miglietta nei 400 misti (sesta con 4’56”02), Letizia Paruscio nei 200 dorso (sesta con 2’14”54), Veronica Santoni nei 1500 stile libero (settima con 16’59”56), Ilaria Scarcella settima nei 50, settima nei 100 e ottava nei 200 rana (rispettivamente con 31”68, 1’07”92 e 2’28”71), Tavoletta Flora nei 400 stile libero (settima con 4’16”98) e Giovanni Sorriso nei 200 misti (8° con 2’01”69).