NewsQueen’s, Matteo Berrettini è in finale

Queen’s, Matteo Berrettini è in finale

Finale. Matteo Berrettini brilla sull’erba del Queen’s, è in finale e domani difende il titolo conquistato un anno fa.

Il giocatore del CC Aniene non delude contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, forse il più erbivoro dei rivali affrontati fino a qui, battuto 6-4 6-3 con tanto di interruzione per pioggia.

Matteo, nella seconda finale in due settimane, aspetta Filip Krajinovic.

La partita inizia con 42 minuti di ritardo per la pioggia. L’inizio del match è in equilibrio con Matteo che serve bene e l’olandese che non si lascia sopraffare. Al sesto game arriva lo scossone: il romano si conquista due palle break sul 15-40. Annulla bene la prima, Van de Zandschulp, rischiando sulla seconda di servizio per il 30-40. Matteo però è in vena di regali e uno sciagurato rovescio in back infilato in rete salva il rivale. Si va ai vantaggi, Berrettini che annulla una palla del 3-3, poi si guadagna ancora una chance di break con un bellissimo rovescio in avanzamento. Il lungo olandese si salva col servizio e si riporta ai vantaggi. Un braccio di ferro che si prolunga all’infinito. La palla break numero 7 si palesa con un doppio fallo, ma non è ancora finita: l’olandese la cancella. Alla nona palla break, ancora un doppio fallo di Van de Zandschulp che cede la battuta dopo 16 minuti. Sul 4-2 Berretto smarrisce la prima di servizio e permette all’olandese di riportarsi in pari. Il passaggio a vuoto del romano, però, è cancellato da un immediato controbreak. È un game perfetto quello di Matteo che chiude il primo set 6-4.

Nel secondo set, sul 2-1, Matteo Berrettini ha tre palle break. Ma da 0-40 Van de Zandschulp riesce a rimontare e tenere il servizio per il 2-2. Nel sesto game si riaprono gli ombrelli quando Berrettini ha due palle break. L’arbitro interrompe il gioco e si torna in campo con l’olandese che, a freddo, deve salavre la seconda palla break. Commette un errore e il romano scatta sul 4-2. Van de Zandschulp accusa il colpo, non riesce a reagire e cede 6-3.


Matteo non si ferma più: è in semifinale
Di corsa, senza soste. Matteo Berrettini non si ferma più. Dal rientro a Stoccarda, dopo l’operazione subita alla mano destra, il giocatore romano del CC Aniene non ha ancora perso un match. E oggi, al Queen’s ha conquistato la vittoria numero sette negli ultimi dieci giorni, vittoria che gli consente di accedere alla semifinale del Queen’s dove difende il titolo.

Dopo un brillante esordio con Evans ed il complicato ottavo con Kudla, a essere sconfitto è stato lo statunitense Tommy Paul, eliminato in due set con il punteggio di 6-4 6-2 dopo un’ora e 13 minuti di gioco. Per Berrettini, che va a caccia del suo quarto titolo in carriera sull’erba, domani ci sarà l’olandese Botic Van De Zandschulp che nel primo match di giornata sul Centrale ha battuto Davidovich Fokina (6-2 6-4).

Tra loro c’è un unico precedente, dello scorso anno al secondo turno di Wimbledon, dove a fare la differenza è stato Berrettini 6-3 6-4 7-6(4).

Semifinali: Berrettini batte Kudla e vola ai quarti

Una battaglia e si va avanti. Matteo Berrettini, che ha avuto ragione di un Denis Kudla mai domo e un po’ di stanchezza hanno rischiato di vedere il giocatore del CC Aniene uscire di scena negli ottavi del Queen’s. Ma il campione uscente del torneo inglese, Berrettini appunto, non si è mai arreso. Dopo aver perso il primo set 3-6, nel secondo ha recuperato al tie break e nel terzo set, dopo aver capito che era arrivato il tempo di vincere, ha superato il turno vincendo 6-4 dopo 2 ore e 46 minuiti di gioco. E domani per Matteo nei quarti c’è un altro statunitense, Tommy Paul.

«È stata difficile, io e Kudla ci conosciamo bene e penso che per la maggior parte del match sia stato lui a meritare la vittoria – ha detto Matteo – Non volevo perdere, ho lottato, il mio team mi ha aiutato. Forse li ho maltrattati un po’ per trovare la giusta energia, ma loro sono lì anche per questo…».