Nuoto, Simona Quadarella d’oro nei 1500sl agli Europei in vasca corta. Primo Deplano con la staffetta
L’oro e il bronzo di due campioni dell’Aniene, due straordinari nuotatori di primo piano del nuoto azzurro. Simona Quadarella e Nicolò Martinenghi, d’oro la prima nei 1500sl, di bronzo il secondo nei 50 rana lui che della distanza doppia è il campione olimpico. Loro hanno conquistato le medaglie nell’ultima giornata dei campionati Europei di nuoto in vasca corta a Lublino, in Polonia per una chiusura davvero speciale. D’oro è anche Leonardo Deplano con la staffetta 4×50 mista e di bronzo è la capitana Silvia Di Pietro, anche lei con la staffetta.
Quadarella è la regina. Il titolo europeo nei 1500sl in vasca corta mancava nel suo palmares. Simona se l’è preso dominando la concorrenza dal primo all’ultimo metro e confermando uno stato psicofisico praticamente perfetto. Senza storia la finale in cui la 27enne romana che è allenata da Gianluca Belfiore ha impostato il pilota automatico fin da subito, conducendo 60 vasche a 15”5-15″6 di media, per un trionfo in 15’29”93, ad appena 21 centesimi dal suo primato italiano siglato in Coppa Brema nel 2021. Per lei un europeo in primo piano: due argenti con record italiano nei 400 e negli 800 sl e oggi l’oro. «Sono contenta di aver vinto questa gara, perché mi mancava. Sinceramente pensavo di poter andare anche più forte, dopo quanto nuotato nei 400 e negli 800 ma va bene così – ha affermato Simona – Mi sono trattenuta un po’ perché ai cinquecento metri ho iniziato a sentire leggermente la fatica. È stato per me un campionato europeo bellissimo, in cui non mi aspettavo questi risultati: sono molto soddisfatta. Sto avendo continue prove della bontà del lavoro che sto svolgendo con Gianluca (Belfiore, ndr). Sono consapevole di poter dare ancora molto a questo sport e di avere margini di miglioramento».
Non era in condizioni perfette, Martinenghi, ma il podio lo ha voluto a tutti i costi. Con l’orgoglio Nicolò ha centrato il bronzo toccando in 25”86, a un centesimo dall’argento che è andato al turco Emre Sakci in 25”85. «Va bene la medaglia, ci mancherebbe, e dividere il podio con Simone Cerasulo (primo in 25”63, ndr), che è un grande amico; però ho commesso tanti errori che non devo più ripetere. Mi sono divertito in questi giorni», ha spiegato Nicolò.
Grande prestazione nella staffetta 4×50 mista che si è confermata campione d’Europa per la terza volta consecutiva, dopo aver trionfato a Kazan 2021 ed Otopeni. Leonardo Deplano (20”50) ha chiuso la gara toccando in 1’30”49. Battuta la temibile Francia seconda in 1’30”99 e superata la sorprendente Spagna terza in 1’31”84.
Bronzo infine con la staffetta femminile, sempre la 4×50 mista con la capitana Silvia Di Pietro in terza frazione. Chiusura in 1’44”33. L’oro è dell’Olanda in 1’42”83. «Come sempre ci abbiamo provato – ha detto Silvia Di Pietro – Abbiamo chiuso al meglio una settimana faticosa».
Deplano quinto. Tra i velocisti più forti del vecchio continente si conferma Leonardo Deplano, quinto nei 50 stile libero. Bravo il 26enne toscano – tesserato per Carabinieri e CC Aniene, seguito da Sandra Michelini – nuota in 20″87, a quattro centesimi dal personale di 20″83 registrato in semifinale ai mondiali di Budapest nel 2024. Vince il croato Jere Hirbar in 20″70; alle sue spalle, secondi ex aequo, il francese Maxime Grousset e l’ucraino Nikita Sheremet in 20″81.
Quarto posto per Silvia Di Pietro nei 50sl con 23”70 e quinto per Leonardo Deplano nella stessa gara con 20”87.

Foto Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu


