
Offshore/Serafino Barlesi vince a Trani e vola sul tetto d’Europa
Successo di Serafino Barlesi sul tetto d’Europa. Nell’ultimo appuntamento del Campionato Europeo Offshore Gran Prix Regione Puglia – Trofeo Città di Trani. Il campione del CC Aniene in coppia con il secondo pilota Kumlin Joakim si è imposto in gara2 della Long Race, la lunga gara -W.C. Class 3d/5000 che oggi tra le 12 e le 13 ha visto i nove catamarani ad oltre 200 chilometri orari nello specchio d’acqua che circonda la città di Trani. Uno spettacolo unico che torna in città dagli anni ’90.
Barlesi, pluricampione del mondo, ha un palmares unico, prestigioso. È stato più volte campione del mondo, europeo ed italiano, è salito per oltre 150 volte sui podi nazionali ed internazionali conservando la grinta e l’entusiasmo di un ragazzino e tutta l’adrenalina di quando, negli anni ’90, ha cominciato a gareggiare in uno sport che a volte è estremo.
Nei giorni scorsi Barlesi ha parlato in un’intervista rilasciata ai giornali pugliesi e ha raccontato la sua storia e le emozioni della gara. «Si corre a 180 battiti cardiaci al minuto, il cuore viene sollecitato molto – ha detto – e si perdono oltre quattro chili di liquidi. I rischi ci sono, sono collegati a diversi fattori di tipo tecnico o legati alle condizioni meteo marine, e se pur attenuati sia dal materiale con cui sono fatti i catamarani, sono in fibra di carbonio quindi molto resistenti, che dalla capsula di viaggio a chiusura ermetica e doppia uscita, sono lì e vanno governati».
Detiene un record speciale legato alla prestigiosa Centomiglia, una gara storica, paragonata alla «24 ore di Le Mans» per le auto, che si svolge sul lago di Como: ad ottobre scorso si è aggiudicato, in coppia con Tomaso Polli, la 75° edizione eguagliando con 11 vittorie il mitico Tullio Abbate, pilota scomparso, in testa alla classifica dei vincitori, puntando nella prossima edizione. «Cosa cerco da quella gara? A vincere – ha affermato Serafino – per la dodicesima volta il prestigioso trofeo» e sarebbe l’unico al mondo.