NewsCC Aniene & SIR La Farnesina,
affinità elettive

CC Aniene & SIR La Farnesina,
affinità elettive

Alla scoperta di affinità elettive, ma senza disturbare Goethe.

Una delegazione del CC Aniene (c’erano Mario Benigni, Roberto Cera, Alessandro Di Veroli, Massimo Fabbricini, Carlo Longari, Fabrizio Maffei, Alberto Morelli, Roberto Naldi ed Andrea Pignoli) è andata in visita alla  Società Ippica Romana La Farnesina, quel gioiello di sport e di storia che si accinge a recuperare e superare gli antichi splendori sotto la presidenza del nostro consocio Pierluca Impronta.

Nel segno del binomio sport e cultura, della tradizione e della ricerca dell’eccellenza, nel devoto rispetto della storia ma coraggiosamente proiettati nel futuro. Pierluca Impronta, accompagnato dal vicepresidente  Antonio Gennari, ha guidato la visita all’impianto – in via Monti della Farnesina, uno scorcio del Ministero degli Esteri a sinistra, lo stadio Olimpico a destra, un parco verdeggiante tutto intorno – mostrando il complesso così com’è ed illustrando quello che sarà in meno di due anni, più grande e più bello, ma con l’anticipazione di fantastici maneggi di ultima generazione già in funzione. Chicca inattesa la scoperta di sentieri nel bosco che portano lontano, addirittura a farsi immissari della via francigena, un percorso da Roma a Parigi che a noi vecchi malati di olimpismo porta già al 2024.

La favola del passato è stata narrata in diretta da Umberto Martuscelli, giornalista e storico, voce tenore dello sport equestre italiano da Piazza di Siena a Verona, che è andato dalla posa della prima pietra del 1928 alla saga dei fratelli D’Inzeo e di Graziano Mancinelli. Le speranze per il futuro, dal punto di vista tecnico, passano per le redini e gli stivali di Luca Marziani, direttore tecnico, cavaliere azzurro di spicco, e di un cavallo di 9 anni arrivato dal Belgio, Lightning, acquistato da Pierluca Impronta, che si spera possa rivelarsi non solo un campione ma addirittura una superstar.

Il “napolitan brunch” a fine visita ha confermato che la classe non è acqua e che mondo Aniene e mondo Farnesina insieme sanno stare benissimo.