NewsBerrettini a Wimbledon si arrende solo ad Alcaraz. Ma è un Matteo ritrovato

Berrettini a Wimbledon si arrende solo ad Alcaraz. Ma è un Matteo ritrovato

Matteo Berrettini si è arreso solo allo spagnolo Carlos Alcaraz negli ottavi per 3-6 6-3 6-3 6-3 sull’erba di Wimbledon. Positivo in ogni caso il rientro del giocatore dell’Aniene dopo un lungo periodo di stop.

Prima di questo match, grande successo per Matteo su Alexander Zverev. Matteo Berrettini nel terzo turno dello Slam inglese ha battuto il temuto tedesco in tre set – 6-3 7-6 7-6.

La partita con Zverev, giocata sul campo numero 1, nel primo set ha visto all’inizio Matteo un po’ nervoso. Il giocatore dell’Aniene è riuscito a tenere il servizio e ha preso fiducia. Assi preciso al servizio, Berrettini ha approfittato del cedimento dell’avversario nel nono game: gli ha strappato la battuta andando a servire per il set portandosi avanti 1-0.

Molto più equilibrati gli altri due set entrambi risolti al tie break ed entrambi risolti da Matteo. Anzi, nel terzo set la sfida poteva concludersi prima con il nostro che ha avuto tre palle per il 5-3. Ancora un tie break, ma stavolta a passare in vantaggio è stato Zverev con Matteo che ha chiamato il challenge su una palla che era dentro. Un minibreak per Berrettini e 5-3 prima della vittoria finale per 7-5.

«L’anno scorso ero qui e non ho potuto giocare per il Covid – ha detto sul campo Matteo, ancora in trance agonistica – Questo è un torneo che ha cambiato la mia carriera ed è speciale essere qui. Forse c’è un’aria speciale. Cinque giorni di fila sul campo? Ho passato tanti giorni nel mio letto a piangere, cinque giorni di tennis non sono nulla. Mi è mancato tantissimo competere, giocare, ho trovato tanta energia nel pubblico». Parlando del prossimo match, quello con Acaraz sul centrale, ha detto: «Non penso di dover dire niente su Carlos, l’ho incontrato due anni fa e lui è cresciuto tanto. Ma voglio pensare giorno dopo giorno, punto dopo punto. Voglio solo godermi ogni momento qui».

La rinascita di Berrettini, di nuovo in campo dopo 85 giorni di stop, è cominciata a Wimbledon dopo un match, quello dell’esordio nel torneo, durato ben tre giorni. Matteo ha conquistato il derby d’Italia battendo Lorenzo Sonego per 3-1 ed è tornato finalmente a sorridere nello Slam che due anni fa lo aveva visto in finale mentre nel 2022 non aveva potuto giocare per colpa del Covid.

È stata una battaglia questa partita durata in tre giorni – una sfida a puntate – tra i due amici che erano stati messi contro poche settimane fa. La pioggia ha interrotto e rimandato la partita che sul campo 12 sembrava non dover mai finire. Berrettini si è imposto 6-7 6-3 7-6 6-3.

Il primo giorno la sfida si è chiusa sull’1-0 per Sonego; il secondo sul 2-1 per Matteo, e il terzo giorno è stato quello buono.

Nel secondo turno, Matteo ha superato agilmente l’australiano Alex de Minaur: 6-3 6-4 6-4 il punteggio per il giocatore dell’Aniene.