Giovanni Malagò a Viterbo con i ragazzi di Juppiter
«Coltivare passioni per costruire il futuro», un evento davvero speciale organizzato a Viterbo il 18 maggio grazie al lavoro di Juppiter del presidente e fondatore Salvatore Regoli con il supporto del Comune di Viterbo e di Sport&Comunità, la Benemerita del Coni presieduta dal consocio Claudio Ciampi, associazione che si occupa con tanta passione ed entusiasmo di prevenzione e di recupero dalla droga e disagio giovanile.
Coltivare lo spirito di squadra, rispettare le regole, i compagni e gli avversari, sfidare se stessi per migliorarsi sempre. Sono questi gli insegnamenti dello sport a bambini e ragazzi, soprattutto quelli “speciali” al centro della manifestazione alla quale ha preso parte il presidente onorario del Circolo, Giovanni Malagò, che ha parlato ai ragazzi dei valori dello sport. Una manifestazione civil servant, un impegno dall’altissimo valore sociale.
Manifestazione svoltati al coperto, in una palestra viterbese, quella di Santa Maria della Verità, e non nella centrale piazza San Lorenzo per le condizioni meteo, ma ugualmente coinvolgente con la conduzione di Salvatore Regoli e con il suo straordinario feeling con i giovani che hanno dato vita ad uno spettacolo quasi tutto sulle note delle canzoni di Francesco De Gregori con “Viva l’Italia” su tutte.


Sul palco ha parlato la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, che ha ricordato il grande impegno della comunità in favore di questi ragazzi mentre don Antonio Mazzi, che ha inviato un videomessaggio, spronando i giovani all’impegno e dato appuntamento per le prossime tappe di Juppiter. Don Orazio Francesco Piazza, il vescovo di Viterbo, e il Prefetto della città della Tuscia, Antonio Cananà, hanno ricordato i valori dello sport e la sua importanza per la crescita.
L’evento, terza tappa di un viaggio che Juppiter ha chiamato «La carovana delle maglie bianche» poiché i giovani indossavano una maglia bianca, prosegue il suo cammino in giro per l’Italia e per il mondo avendo addirittura in cantiere un lungo viaggio fino a Capo Nord, quindi a Santiago di Compostela e ultima tappa a Lampedusa.
«Per noi, che da anni ci dedichiamo alla cura e all’educazione dei ragazzi – ha spiega toil presidente di Juppiter, Salvatore Regoli – fare sport non è fine a se stesso. Se c’è uno strumento attraverso il quale possiamo alimentare i piccoli fuochi colorati che sono i ragazzi, quello è senz’altro lo sport».
Giovanni Malagò ha parlato dei valori dello sport, di campioni e di passioni, della forza straordinaria del movimento soffermandosi sulle Olimpiadi. «Avremo quelle della neve in Italia – ha affermato il numero 1 dello sport italiano – e faremo del nostro meglio». La delusione per non aver potuto correre per avere quelle estive è sempre forte.